Sunset 2018 di Mazzucchi-Lisignoli

Ultima regata nazionale di Calambrone: Se quest’anno la nostra stagione è iniziata a Punta Ala con un quarto posto e un resoconto da scrivere, chi se lo aspettava che sarebbe finita nella stessa maniera e per di più con la delusione di aver portato a termine una sola prova, a causa di un danno alla barca (ovviamente senza rancore per Leo e Andrea, sono cose che possono capitare a tutti). Arriviamo a Calambrone il venerdì notte alle 11 e dopo aver sganciato il carrello al circolo raggiungiamo Ciccio e Giulia al campeggio. Il sabato incomincia con una pioggia battente che ci sveglia nel nostro bungalow e non ci fa ben sperare per la giornata, soprattutto per il fatto che dobbiamo ancora scaricare e montare la barca, arrivata nella notte con quella di Christian e Icio; facciamo colazione al nostro solito baretto a Tirrennia e corriamo al circolo a montare, sfruttando un momento di tregua che ci concede la pioggia; quest’anno siamo solo 15 barche, meno rispetto alle aspettative. Dopo il briefing si decide di aspettare l’arrivo del vento a terra fino all’avviso della Giuria. Alle 13 entra un vento da terra sui 13 nodi in aumento fino a 16 nodi (18 sotto raffica), barche in acqua e partenza della prima prova alle 14 circa; dopo un tentativo non riuscito di partenza in boa decidiamo di strambare e andare sul lato destro, arriviamo in boa di bolina secondi, dietro a Christian e Icio e inizia l’ennesimo inseguimento ai campioni italiani, che durerà per tutta la prova. Seconda prova: partiamo e andiamo subito a sinistra e arriviamo in boa di bolina terzi con Marco e Luca primi e Gianni e Davide secondi, issiamo il gennaker e prima che riesca a uscire al trapezio, sopraggiunge da sopravento la barca di Andrea e Leo che strapoggia e ci colpisce sulla prua, esco al trapezio e ripartiamo sottovalutando il danno, fino alla bolina, dove, riuscendo a vedere meglio la prua, ci rendiamo conto che il danno è più grave di quello che pensavamo e arrivati alla boa di bolina, in seconda posizione, decidiamo che è meglio rientrare a terra, prima di andare a fondo, lì troviamo qualcuno in grado di sistemarci la barca ma solo il giorno dopo, a causa dello scafo ancora bagnato e del clima umido. La domenica mattina Giacomo del circolo di Calambrone, ci ripara il danno e dopo ulteriori riparazioni alla barca siamo di nuovo pronti ad andare in acqua, ma questa volta è il vento a non essere pronto e si fa attendere fino alle 15 quando il Comitato di regata decide di farci votare per interrompere con un ora d’anticipo l’attesa del vento, cosa che viene accettata da tutti in modo da poter smontare e tornare a casa presto, la Giuria decide anche, nel rispetto di chi ha concluso tutte le prove, di non darci una riparazione basata sulla media di un singolo risultato ma di darci due settimi posti nelle prove non terminate facendoci finire in quarta posizione dietro ai vincitori della regata Christian e Icio, ai secondi Radman e Cioni e ai gemelli Andrea e Matteo. Per ITA 69 si conclude la stagione e ora un lifting in cantiere per rimetterla a nuovo per il prossimo anno.
Elia Mazzucchi e Jacopo Lisignoli ITA69

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