Riccione 2023 di Necchi-Chiriaco

Partiamo carichi, dal lago anche se la stagione sino ad ora non è andata come speravamo: il francese “orbo” che ci ha spezzato l’albero in Croazia sembra avere rotto la magia di una barca che da subito era andata forte. Con il nuovo albero ed una randa diversa sembrava più complicato farla correre. Inoltre, ad Agosto, Vincenzo 1 (prodiere/armatore) è stato in Calabria e la barca è rimasta a riposo quasi tutto il mese.
Un piccolo aiuto del mago Icio, che è venuto con me a fare un giro di prova ed ha sentito “a mano” che le tensioni erano sballate (tensiometro usurato), ci ha messi invece in condizione di giocarci anche le prime posizioni. Meno male e grazie!
Da parte nostra, da tempo abbiamo capito che non dobbiamo inventare cose strane… siamo un po’ scarsi in manovra? manovriamo poco… non fenomenali in partenza? rischiamo meno possibile e cerchiamo di navigare liberi, magari non lontani da qualcuno forte che ci faccia da riferimento. E funziona, a volte!! La barca, sembra andare forte… noi cerchiamo di non fermarla!
Il primo giorno partiamo con aria molto leggera nella prima prova, che viene accorciata al termine della seconda bolina. L’aria va aumentando e girando man mano verso destra, obbligando il comitato a fare gli straordinari per riposizionare il campo. La seconda prova parte dopo un paio di richiami generali ma poi scorre abbastanza regolare. L’ultima prova della giornata sarà l’unica con aria da due al trapezio ed una bella onda, che ci fa fare un ultimo lasco molto gustoso. Noi regatiamo abbastanza puliti ma non concretizziamo quanto fatto di buono per via di qualche blackout (da risolvere, soprattutto nella testa!) e forse anche di un paio di piccole sfortune che ci “rubano” qualche posizione. Ma siamo contenti della costanza sperando, domenica, di dare la zampata. Davanti, Siviero-Stella dettano il passo, seguiti dagli amici finlandesi, che con due secondi posti sembrano ben lanciati verso il podio (purtroppo per loro la domenica sarà meno positiva). Poi i “locals” Fiorini-Casamenti, non molto costanti ma sempre temibili.
Domenica si parte alle 10.30, anche se in pochi sono sulla linea in orario (male, ragazzi! Qui non c’erano davvero scuse, la spiaggia era larghissima). Comunque il comitato aspetta un po’ e sistema il campo per una prova che si chiude dopo un solo giro. Noi, come il giorno prima, non vediamo il gommone con la “S” e ci beviamo un paio di posizioni sull’arrivo, mannaggia! Io ricordavo che i gommoni che segnalano l’accorciamento di percorso dessero ripetuti segnali sonori per indicare l’accorciamento ma non ho sentito niente (Comunque siamo stati gli unici a non accorgerci, quindi, evidentemente, colpa nostra!).
Seguono due prove con aria sempre molto leggera, al limite davvero della regolarità. Nell’ultima, finalmente sembra girare tutto bene, con un’ottima prima bolina che ci vede primi in boa ed anche in fondo al lato di poppa (nostro incubo, ultimamente….). Rossi-Lisignoli girano pari a noi il cancello di poppa ma prendono la boa più lontana dal comitato e tirano un lungo bordo mure a dritta: non sarà una buona scelta, per loro. Noi, convinti della buona velocità, saliamo mure a sinistra un po’ troppo poggiati verso la destra del campo e veniamo ripresi dal gruppo. Poi piccolo blackout ad inizio lato di poppa (solito!) ed infine il “solito” sesto posto. Peccato! La prova la vincono Villani-Branca, che nonostante l’aria leggerissima ed il loro peso non proprio da fantini, mantengono la calma e chiudono davanti a Ruggeri-Meoli, altro equipaggio che ha faticato più del solito.
Siviero-Stella si aggiudicano la regata già alla quinta prova mentre Fiorini-Casamenti, il secondo giorno salgono decisamente di livello, portandosi meritatamente sul podio, seguiti da Fantasia-Bianchi, che ci hanno battuti meritatamente: è stata una lotta continua, con loro, ma abbiamo quasi sempre subito la loro rimonta! Dopo le brutte regate di Dervio, siamo comunque soddisfatti del risultato.
A terra, il circolo di Riccione si conferma come assoluto numero uno: i ragazzini della scuola vela ci portano i carrelli all’arrivo in spiaggia, e registrano il rientro. Non abbiamo nemmeno il tempo di “parcheggiare” che passa Claudio con uno splendido vassoio di anguria gelata… Applausi!!
Salutiamo Riccione contenti di essere venuti, come al solito. E’ una regata che per diversi motivi non è molto frequentata, forse perchè è al primo weekend dopo le ferie e comunque difficile da gestire per gli equipaggi più lontani come gli amici siciliani. Peccato perchè l’accoglienza è di quelle che non dimentichi con la sensazione, bellissima, da quando arrivi a quando te ne vai, che fossero lì ad aspettare proprio te! Grazie grazie grazie!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.