CIF18 Sferracavallo 2023 – Di Sanzone-Ruggeri

Campionato italiano Formula 18 catamarani 2023
Giorno 0: Le stazze e la cena
Gli impegni lavorativi ed il ritardo del volo purtroppo non ci consentono, insieme agli altri equipaggi di Roma, di partecipare alla serata di apertura del Campionato Italiano F18 2023 al bellissimo circolo velico di Sferracavallo dove, oltre alla cena, vi è stata l’assegnazione dei numerosi sponsor che hanno sostenuto l’evento alle rispettive imbarcazioni.
Non ci perdiamo d’animo ed appena arrivati a Sferracavallo cogliamo l’occasione per assaporare le specialità dietetiche ed ipocaloriche che contraddistinguono le peculiarità isolane e che ci consentono di affrontare il sonno con la giusta leggerezza.

Giorno 1: Primo giorno di regate
Sveglia alle prime ore del mattino per recuperare il carrello con le attrezzature e via al porto per armare la barca, non prima di aver salutato tutti i vecchi compagni di merende ed avere incontrato e conosciuto due “vecchie” glorie del F18, Lamberto Cesari e Matteo Ferraglia.
Già a terra si comprende che le battaglie sul campo tra i 26 equipaggi partecipanti, tra cui tre imbarcazioni straniere (FIN 5, SUI 797 e GER 358), saranno dure e soprattutto dagli esiti incerti.
Allora, tutti in acqua per dare inizio al Campionato Italiano F18 2023!
Tre prove con vento in aumento ed onda formata assicurano il divertimento a tutta la flotta, nessuno escluso, e definiscono una prima classifica provvisoria che ci vede nelle prime posizioni insieme agli amici Fiorini-Casamenti, Siviero-Stella, Ferraglia-Cesari ed ai local Gambardella-Cupane.
Al rientro siamo stati accolti con un ricco rinfresco offerto dal circolo e si è svolta la premiazione di giornata con una magnifica sorpresa, la presenza di uno dei più forti velisti del mondo, Checco Bruni, timoniere del team Luna Rossa nell’America’s Cup. Anche noi abbiamo avuto la fortuna di essere premiati e ricevere la casacca rossa che contraddistingue la terza posizione da indossare, con estremo orgoglio e piacere, per il giorno successivo. Davanti a noi Fiorini-Casamenti (casacca oro per la prima posizione) e Siviero-Stella (casacca celeste per la seconda posizione).

Giorno 2: Secondo Giorno di regate
Ci ritroviamo tutti al mattino presso la base portuale del circolo per sistemare l’indispensabile e preparare le imbarcazioni al meglio in una giornata splendida con sole e temperature quasi estive. Il vento sale, le barche vengono chiamate in acqua e tutti gli equipaggi sono pronti e concentrati per la seconda battaglia su un campo caratterizzato da un vento instabile e poca onda.
Condizioni che metteranno alla prova per l’intera giornata le capacità di fare strategia e di mantenere alta la concentrazione, nonché il manico dei timonieri…io, infatti, ai -5 dalle partenze ho recitato quante più preghiere possibili per un pizzico di fortuna a compensazione del manico…Leo, una volta a terra, mi ha confidato che probabilmente avrei dovuto prega’ de’ più oppure il problema è stato che non credo abbastanza in Dio.
Prima prova di giornata che conferma la bravura degli equipaggi di testa e qualche difficoltà per il resto della flotta a leggere un campo difficile.
Nella seconda prova purtroppo un calo totale ed inaspettato del vento sulla boa di bolina complica la regata e penalizza soprattutto i primi che, ad eccezione di Ferraglia-Cesari costretti purtroppo al ritiro, riescono comunque a rimediare alla brutta sorpresa grazie alla loro bravura…noi, grazie anche alle preghiere che comunque non ho mai abbandonato, riusciamo a chiudere contenendo il distacco sui primi.
Terza prova sempre difficile con vento in continua rotazione ma certamente più stabile della prova precedente che vede all’arrivo l’esposizione della bandiera golf…altra prova.
La fatica si comincia a sentire, ma sapendo che il giorno successivo le previsioni fanno temere condizioni proibitive per regatare, stringiamo i denti e si riparte con il sole ormai debole e al tramonto. La costa si tinge di rosso ed il mare regala uno spettacolo unico a tutta la flotta che ripaga ogni fatica. Tre giri e si arriva finalmente alla fine della giornata, il sole ha lasciato spazio alla notte prima del rientro di tutte le barche a terra ed un buffet di sole specialità siciliane ha certamente messo delle solide basi, grasse, su una flotta, ormai di ex atleti, oggi affetta da obesità e diabete. Viene issata la India (per noi Iperglicemia) per le procedure di partenza in batteria di cannoli siciliani e cassate monoporzione da 1kg…per noi sale N su A.

Giorno 3: Terzo giorno di regate
Sveglia alla solita ora e ci ritroviamo tutti al parco barche consapevoli della possibilità di non regatare a causa di una perturbazione prevista sulla parte nordoccidentale della Sicilia.
Vista l’ora tarda del rientro del giorno precedente la mattina con temperature estive ci godiamo la celebrazione degli equipaggi fino a quel momento più veloci e la consueta consegna delle casacchine che mantiene invariate le prime due posizioni ma che ci vede soffiare, meritatamente, la terza posizione da Ferraglia-Cesari.
Attendiamo qualche ora e purtroppo, o per fortuna, il comitato giustamente annulla le prove di giornata a causa delle cattive condizioni meteo. Giornata quindi dedicata al riposo ed alla messa a punto della barca per l’ultima e decisiva giornata del campionato italiano.
La sera beneficiamo della disponibilità del circolo organizzatore e soprattutto della conoscenza di Marco Gambardella per ripassare (studiare) alcune regole e casi fondamentali di regata.

Giorno 4: Ultimo giorno di regate
Sveglia prestissimo, molti di noi rifanno le valigie e lasciano gli alloggi per l’ultima volta per recarsi alle barche, carichi e consapevoli che la classifica è tutta ancora da definire.
Battaglia aperta soprattutto nelle prime posizioni dove la posta in gioco è alta e non consente errori.
Verso le 9 barche in acqua con un bel vento da ponente di circa 10-12 nodi in aumento nel corso della giornata e che ha consentito lo svolgimento regolare di altre due prove.
Prove divertentissime e con tanti duelli in acqua per aggiudicarsi punti preziosi per la classifica finale. Noi, anche a causa di due brutte partenze, abbandoniamo subito la speranza di battagliare con i terzi Ferraglia-Cesari (terza posizione e veloci come il vento) e ci difendiamo dai temibili Gambardella-Cupane (in quinta posizione) sempre molto vicini ed insidiosi.
Dopo due prove di giornata disputate, visto il progressivo aumento del vento e le previsioni meteo non favorevoli, il CdR decide che il campionato può concludersi facendo rientrare tutti a terra.
Noi prima di rientrare con un doppio carpiato teso e mezzo avvitamento (in gergo marinaresco, ingavonata improvvisa con entrambe le prue e capriola a 180°) ci concediamo un ultimo bagno nelle acque cristalline di Sferracavallo.

Risultati:
Posizioni invariate rispetto alla giornata precedente che decretano campioni italiani i bravissimi Matteo Fiorini e Lorenzo Casamenti.
In seconda posizione Alessandro Siviero e Maurizio Stella che hanno lottato lealmente fino alla fine pagando probabilmente i pochi allenamenti effettuati insieme.
Terza posizione per Matteo Ferraglia e Lamberto Cesari, da molti anni assenti dalle regate F18 e venuti in “vacanza” a Sferracavallo dimostrano ancora una volta tutta la loro bravura, mai messa in discussione.
In quarta posizione chiudiamo noi, Andrea Sanzone e Leonardo Ruggeri, costanti ma, come ci dicevano sempre a scuola, i ragazzi si applicano ma devono studiare di più.
Quinta posizione per l’equipaggio locale Marco Gambardella e Felice Cupane, bravissimi e velocissimi, in continua crescita e sicuramente sempre candidati al podio.
Tutti gli altri equipaggi sono riusciti comunque a non tornare a casa a mani vuote, portandosi a casa una squisita cassata siciliana gentilmente offerta dagli sponsor.

Un plauso a tutta la flotta che, pur con qualche assenza importante come Elia Mazzucchi e Jacopo Lisignoli capaci di rendere ancora più competitive le battaglie in acqua, ha dimostrato una grande partecipazione ed un ottimo livello di preparazione, regalando tanta adrenalina e duelli magnifici talvolta condizionati da un pizzico di sfortuna e da qualche “fallo” in acqua, certamente involontario.
Ringraziando il Circolo Velico Sferracavallo, il CdR, gli sponsor che hanno sostenuto la splendida manifestazione, Alessandro Pelliccia e Marta Rovatti per le foto ed i video che ci consentiranno di mantenere vivi l’adrenalina ed i ricordi di uno splendido Campionato Italiano 2023, e soprattutto Marco Gambardella, Felice Cupane e tutti gli equipaggi siculi per l’impeccabile organizzazione ed accoglienza.

Auguriamo a tutti una stagione invernale di dieta, lavoro e allenamenti in acqua per una prossima stagione da vivere insieme a tutta la classe F18.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.