Seconda tappa del circuito F18 nazionale, Rimini, regata a cui non possiamo mancare considerato che già in passato la costiera romagnola ci aveva portato bene, proprio tre anni fa la nostra prima vittoria in una prova del campionato era avvenuta a Riccione.
Partiamo motivati dopo la lunga e piacevole trasferta Croata ormai conclusa da due settimane , unico rammarico che non potranno esserci i nostri diretti competitor di circolo, Ceriani – Mortillaro dovuti rimanere a casa a seguito della collisione avuta proprio in Croazia e che ha creato danni alla loro imbarcazione, ci saranno a Punta Ala.
Prima di partire apprendiamo da Icio che per motivi familiari non potrà essere presente così come il prode Davide, hanno appena tirato giù la barca dal carrello doppio fatto con Elia proprio con la voglia di essere presenti anche loro a Rimini.
Viaggio tranquillo e finalmente siamo a Rimini,
L’atmosfera è sempre quella stessa degli anni passati, quella Romagnola, dove l’accoglienza è una virtù ben radicata nelle persone e che con il loro modi di essere ti mettono subito in completa serenità, il meteo però non è quello di una classica giornata di metà maggio, l’aria è “freschina”.
Ore 13 tutti pronti sulla linea di partenza, c’è il grande ritorno di Lele Saragoni che in assenza del suo compagno storico Filippi, (verrà a farci visita più tardi) per l’occasione è a prua del mitico Banga e con il giovane figlio al timone.
La prima regata parte con circa 12 nodi ed onda, Noi non siamo abituati a questo tipo di condizioni, soprattutto all’onda corta ma nonostante tutto partiamo bene e ci troviamo ad inseguire neppure troppo lontano Mazzucchi-Lusignoli e Fiorini-Casamenti, Come dice il mio timoniere Vincio, lora fanno altro sport, soprattutto nelle manovre sono rapidi e fanno ripartire velocemente la barca, noi facciamo il nostro meglio, al lasco ci raggiungono ed infine ci superano gli “australiani” di Palermo Gambardella-Cupane (AUS 3)
Seconda prova il vento è in aumento di intensità, ancora una volta partiamo bene ( oggi Vincio ha la mano calda) i due equipaggi Fiorini-Casamenti , Mazzucchi- Lusignoli sempre davanti poi dietro noi Gambardella-Cupane, e Wiget-Giudici Con cui ci scambiamo di posizioni durante la regata, alla fine Wiget-Giudici fa terzo con grandi prove soprattutto al lasco poi Gambardella, al quale non mancano i problemi nelle issate ed ammainate del gennaker probabilmente per qualche errore di montaggio della drizza gennaker su una barca presa a noleggio nel frattempo di poter ricevere la propria barca , noi sbagliamo il cancello e per non perdere la prova torniamo indietro per girare correttamente la boa, concludiamo sesti dietro anche il nuovo equipaggio Rossi-Sanzone quest’ultimo oggi prodiere.
Terza prova il vento continua a salire si rilevano punte di 21 nodi e onda sempre più formata, il gioco davanti non cambia, sempre Mazzucchi -lisignoli e Fiorini Casamenti davanti finchè l’equipaggio locale scuffia ma sa recuperare velocemente la barca tanto da riuscire a recuperarci prima dell’inizio dell’ultimo giro e superarci subito dopo la boa del cancello del lasco. Quindi tutti felicemente a casa con planata in spiaggia per superare le onde insidiose che si infrangono sul fondale basso.
Qualche scuffia e un incidente più serio al prodiere di Monti, risoltosi con intervento dei sanitari, non cambiano l’atmosfera sempre gioiosa ed amichevole che da anni contraddistingue questa fantastica classe di amici agonisti.
La sera tutti a cena in un festoso locale Romagnolo e buona cena con “tanta” birra, conclusasi in tarda serata, che ci porta a sperare in una seconda giornata meno impegnativa dal punto di vista meteo.
Prima prova della seconda giornata, vento di scirocco leggero e acqua piatta, e soprattutto fa abbastanza caldo, Partiamo molto bene ed a tempo sulla linea e seguiamo Fiorini-Casamenti che rispetto a noi ed a tutta la flotta oggi dimostrano un altro passo. Fortunatamente per noi sull’arrivo sono loro stessi a dirci di essere partiti con leggero anticipo per cui vinciamo la prova davanti a Rossi-Sanzone e Gambardella-Cupane. L’adriatico continua a portarci veramente bene!
Seconda prova di giornata, sempre acqua piatta e leggero aumento del vento ma sempre in zona confort, questa volta l’equipaggio locale Fiorini-Casamenti non sbaglia e come già fatto, dimostra di avere un passo più veloce rispetto tutta la concorrenza, Mazzucchi Lusignoli sono secondi e si rivede davanti dopo qualche problemuccio del primo giorno Bovenzi -Dumontet che chiudono terzi, quarti noi subito dietro.
Terza ed ultima prova, vede partire molto bene l’equipaggio Gambardella Cupane, oggi però I local Fiorini Casamenti ne hanno davvero di più e vincono nuovamente sugli australiani di Palermo Gambardella Cupane, Mazzucchi – Lisignoli subito dietro. Noi galvanizzati dalla vittoria della prima prova valutando l’impossibilità di lottare con i local troppo più forti, e già soddisfatti ma non appagati, senza fare calcoli di classifica, decidiamo di provare la sorpresa virando immediatamente dopo la partenza e fare il bordo a terra sperando nella sorpresa, mentre tutti gli altri ad eccezione di Saragoni-Saragoni ,che partono con noi, tirano il bordo al largo. La scelta però non paga, la regata finisce con Fiorini-Casamenti ancora davanti a tutti seguiti da Gambardella Cupane secondi e terzi Mazzucchi -Lisignoli, noi sesti.
La classifica finale vedrà Fiorini Casamenti vincitori di misura su Mazzucchi Lisignoli di sole due lunghezze e Gambardella Cupane che per sole due lunghezze ci precedono.
La premiazione sul pattino romagnolo si rivela , “esilerante” anche grazie alla simpatia del presidente di regata che annunciando la classifica ringrazia tutti i concorrenti, poi rinfresco offerto dal circolo preparato delle signore socie del circolo stesso che ci hanno deliziato con piadine ed un buffett ricco.
Che dire, ospitalità sempre TOP, ma vogliamo sottolineare anche la grande professionalità del comitato di regata che ha messo giù un campo stabile e con le boe ferme, anche in condizioni di mare difficile come quello del primo giorno, e non per ultimo il grande lavoro dell’assistenza ed in particolare del forte e simpatico Prodiere Missiroli (speriamo di rivederlo presto in regata) che si è fatto in quattro sia in acqua che a terra, assieme a tutti gli altri volontari per la buona riuscita dell’evento.
Un grazie vivissimo al fotografo per aver immortalato in maniera super-professionale un evento da ricordare.
Grazie a tutti ci vediamo a Punta Ala.