Resoconto Campionato italiano 2014. Di Bovenzi-Dell’Omo

ccn fotoSo che tocca al quarto classificato scrivere il commento, ma, essendo parte in causa, come organizzatore ed essendo allergico all’autoreferenza credo sia scontato che l’incombenza ricada sul quinto, ed invece mentre sono sul gommone con i miei, sotto il castello di Baia, a smaltire le tensioni di questi giorni, ecco che vengo raggiunto da una telefonata ufficiale del Segretario di Classe che mi richiama all’ordine, per questo motivo è doveroso che voi sappiate che non entrerò sulle faccende riguardanti organizzazione/Circolo etc…
Arrivo al Circolo Domenica mattina e con sorpresa trovo già gli amici Gardesani che trafficano con barche e carrelli, quattro chiacchere, accomodiamo le famiglie in piscina, Bellomino arriva e iniziamo a tirare fuori la barca dopo le ferie , uscitina nel pomeriggio con i due equipaggi del trentino a cui si aggiungeranno man mano altri. Si arriva quindi a giovedi , con gli orari tutti rispettati, Peppe Di palo, l’amico di sempre mi scarica dalle incombenze organizzative e ci siamo, skipper meeting, barche in acqua e alle 13:00 si parte è iniziato il Campionato, aria leggera Bellomino dentro e fuori molto a prua in posizioni circensi, tante virate e sorpresa, alla prima boa di bolina nessuno… siamo primi, inizia la poppa che a Cesenatico tanto ci aveva limitato ma niente di rilevante anzi, allunghiamo anche un pochino e così fino all’arrivo, chiedo ad Antonio se posso girarmi, No! a pochi metri c’è la barca giuria il guidone del mio Circolo garrisce, dietro invece ci sono tutti, il Castello è proprio di fronte a me ., Questo ricordo lo terrò con me per sempre, primo alla prima prova della regata che ho organizzato io. Le altre due prove sono anche buone al punto che il sesto posto nella seconda ci lascia un pò così, ma che ci saremo messi in testa??? Simone e Icio intanto centrano seconda e terza prova e vanno al comando della provvisoria mentre Marco e Luca sono continui e senza errori secondo posto per loro con noi al terzo, intanto in banchina cominciamo a sentire una creta partecipazione da parte del Circolo che dalla terrazza segue lo spettacolo dei Cat in mare.
Day 2. Puntualissima la Giuria stacca il tempo, partenza onesta e virata subitanea o quasi , di nuovo primi in boa e primi all’arrivo e sempre equipaggio sereno e tranquillo idem sulla seconda prova fin quando una Yacht uscito dal porto di Mergellina ci blocca per un tempo che sembra infinito… era l’ultima poppa, peccato eravamo primi, Cristian chiede e ottiene riparazione, noi chiudiamo secondi dietro i “ manici” Radman Cioni. La terza prova invece è un disastro perché perdiamo la nostra distaccata serenità e con l’aria che sale dimentichiamo anche di sollevare le derive, la barca non avanza e per far meglio facciamo peggio, la prova la vincono Mazzucchi e Lisignoli noi invece finiamo quattordicesimi ma con gli scarti siamo primi pari punti con Radman e Cioni
Essere primi non è una buona cosa perché ci troviamo a disagio, la pressione sale e …non la sappiamo gestire. Nel frattempo al Circolo alcuni soci cominciano a tifare per la barca” Australiana” qualcuno mi regala un amuleto…
Siamo al terzo giorno, partenza disastrosa e confusione massima, cerchiamo un recupero nella poppa finale ma siamo decimi, la zampata stavolta la danno Formica e Vacchelli, bravi. Non dobbiamo perdere la testa perchè ci sono altre due prove, resettiamo e via, terzo posto, non male, anche se la scotta del carrello randa inizia simpaticamente a sfilarsi, questa prova va a De Paoli e Cesari mentre nella successiva e siamo alla nona e ultima di giornata avviene che la scotta del carrello alza bandiera bianca e noi con lei… DNF, un ritiro che peserà come un macigno.
banne napoli f18 2014Ultimo giorno, questa volta la giuria prevede la partenza alle ore 11 e fa bene perché c’è già un’arietta sui 10 nodi, Radman e Cioni ormai debbono solo controllare mentre dietro è un attimo finire tra il secondo e il decimo posto, ce la giochiamo con De paoli, Fantasia, Vettori e Cartolari, Pasolini che è tornato in F 18, tutti in una manciata di punti.
La prima partenza non è nulla di che ma è sufficiente a girare terzi la prima bolina, poi succede che lo spy in ammainata non rientra e nella seconda bolina perdiamo due posizioni, siamo quinti mentre Gianni, il Presidente col fido Davide è quarto e pensare che noi erroneamente li avevamo stimati OCS, nulla di grave se non fosse che a questo punto il vento e il Golfo che tanto ci erano stati amici decidono di voltarci le spalle… l’aria si ammoscia, partiamo malino, ma sono tre giri stavolta, andiamo a sinistra ma siamo fermi senza vento mentre a destra verso Mergellina c’è ancora aria , la flotta si allunga, Cristian Vettori vola, seguto da De Paoli noi aspettiamo che ruoti a sinistra e ci crediamo ancora e ancora macchè…, è un suicidio Quindicesimi… una sentenza, fuori dai giochi e cervello fritto,  non serve neanche fare calcoli e ci sentiamo spacciati e beffati, vorrei solo che finisse subito ma la giuria dice che è ancora presto e ci vuole ancora una prova di altri 3 giri ed è proprio adesso, nel momento peggiore, che arriva dal mio prodiere un lampo, sotto forma di un sorriso smagliante …. mi dice Annì, questo è il momento della “PERUVIANA” cioè? Cioè una manovra senza coscienza e a forte rischio , in questo caso lui intende una partenza in boa, mure a sinistra… Antonio ma sei sicuro? SI! E mentre mi vedo come Schettino, al comando della Costa Concordia che vado a deragliare sulla flotta inferocita che arriva con diritto di rotta decido che questa follia in questo preciso istante è l’unica cosa sensata da fare e va seguita… Ci nascondiamo lontani dalla boa giusto il tempo di prendere le misure alla linea e ci siamo…. tranquilli, tutti si scannano in barca mentre noi li sfiliamo davanti viriamo primi e ci rimaniamo fino al primo giro della boa di poppa li De paoli e Cesari ci spingono sulla boa di destra e si prendono la sinistra, la nostra manovra non è così veloce anche perché prevede una strambata in più, loro si allungano e veleggiano solidi fino all’arrivo, ancora un ultimo sussulto col Segretario Meoli che si infila nel traverso con lo spy ma l’aria e la linea non consentono di portarlo fino alla fine… Secondi noi terzi loro e quarto Gianni che fa tesoro della continuità, bel finale… grazie Antonio.

Il resto sono i complimenti a Marco e Luca, i migliori sotto tutti i punti di vista, la festa del podio, champagne applausi foto e tuffo dal pontile per i Vincitori.
Grazie a tutti Annibale e Antonio.

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