15 su 15. Così chiude l’edizione 2018 dell’Europeo Formula 18 disputato in Spagna in Costa Brava. Anche oggi le ultime tre prove per completare il programma a punteggio pieno. Prima prova “stranamente” light wind per poi salire sullo standard di 15 nodi.
Si laureano Campioni europei di greci Paschalidis/Trigonis, a loro la foto di copertina, che non hanno mai mollato la prima posizione e mai vacillato, dietro a pochi punti e ce l’hanno messa tutta gli australiani Burvill/Puttman con due primi di giornata e rischiando su una partenza prendono un OCS. Terso posto combattutissimo va a Demesmaeker/Wirtz guadagnato con i tre secondi posti di oggi.
Due dei nostri nella top ten, Bianchini/Rigatti e Fantasia/Recalcati in settima e ottava posizione. Atri tre nei venti Vettori/Stella, Radman/Cesarini e Mazzucchi/Lisignoli in 15,16 e 17sima posizione, a seguire Monti/Fiorini in 23, Bovenzi/Dell’Omo in 34, 39 per i palermitani Gambardella/Cupane e a chiudere la squadra Cirese/Ritenuti in 50esima. (Classifica completa clicca)
Adesso il breve resoconto mandato dal Presidente che riassume l’ultima giornata di Campionato vissuta in prima persona con tutti gli equipaggi del Team Italia: “Tutti in lotta per una o due posizioni o per restare nella Top Ten. Le previsioni davano Nord 16 nodi già dalle 10 del mattino ma, arrivati in spiaggia per la partenza delle 12, il nord non c’era ma solo un termichino appena accennato. Il tempo di entrare in acqua con regolazioni da poco vento e attendere una 30na di minuti che il Nord arriva bello imponente da sollevare un’onda corta, alta e incrociata. Si fa quel che si può tirando al max sartie e rombi.
Qualche rottura ha lasciato l’amaro in bocca: Christian e Iccio hanno rotto il baffetto di prua, Elia e Jocopo la drizza e Matteo/Matteo lo stick. Team Italia si è difeso molto bene. Condizioni inizialmente proibitive per come siamo abituati in Italia ma alla fine 20 nodi erano una passeggiata! Campionato Europeo entusiasmante con 15 prove tutte corse, organizzazione ottima e base eccezionale… what else!”
