Si è svolta ad Anzio, presso il Circolo Vela Anzio Tirrenia, la seconda Nazionale della stagione F18 Italia 2019. Non ci addentreremo troppo nella descrizione delle regate e delle condizioni, visto l’ottimo lavoro fatto dal nostro Media Exepert Ale Pelliccia. Sul sito trovate i resoconti delle due giornate e una notevole quantità di foto e video, che hanno catturato a pieno quello che i (purtroppo pochi) partecipanti hanno fronteggiato nei due giorni.
Basti sapere che a prescindere dalla stazza dell’equipaggio, tutti hanno azionato abbondantemente il cunningham il sabato e dato fondo a tutta la tecnica di bolina con vento leggero e complicatissima onda contro domenica (mure a dritta).
Il sabato ha visto la dominazione del duo Radman/Cioni, mentre ITA1701, ITA107 e ITA771 lottavano per il secondo posto nelle varie prove. La domenica gli equipaggi locali invece hanno fatto pesare decisamente la loro conoscenza dello spot ed è finita che Radman/Cioni hanno perso la vittoria a favore di un ottimo duo Villani/Santucci (il secondo è nuovo, giovane e forte prodiere che entra nella nostra classe col botto) e noi il terzo posto andato a Sanzone/Ruggieri, e quindi tocca scrivere…
Comitato di buon livello, ci ha fatto fare 4 prove il sabato, passando a tre giri nelle ultime tre e tenendo la durata totale intorno alla mezz’ora. Si è regatato quindi (per i prodieri) a la “Extreme Sailing Series”, con issate e ammainate in rapidissima successione…io ho ancora i buchi alle mani! Campo di regata abbastanza lineare ma che richiedeva comunque costante attenzione, il bello del Formula.
Accoglienza del circolo fenomenale, in linea con quanto abbiamo visto a Pescara. In queste due prime regate della stagione i fortunati partecipanti hanno sperimentato livelli di accoglienza e coccole speciali.
Si è fatto un gran parlare, non appena si è capito che avremmo regatato in 12 e che gli unici equipaggi a nord di Roma sarebbero stati Radman/Cioni e Monti/Bocchini, del perchè si sia determinata questa non bellissima situazione.
Purtroppo, a parte gli ottimi Ronchini/Ronchini, che si sono avvicinati alla classe la scorsa stagione e stanno continuando con la dedizione richiesta, non si vedono all’orizzonte frotte di gente che voglia fare regate F18… come si dice dalle mie parti, “noi e noi” siamo da almeno 4 anni ormai… se dopo tanto tempo non ci capiamo neanche su locations e calendario che ci aiutino a massimizzare la partecipazione, significa che abbiamo un serio problema di comunicazione.
Parliamone apertamente. In genere lo si fa al CI, ma è probabile che Punta Ala sia già l’occasione giusta per intavolare la discussione.
E come ovviamente avverrà…tutti a Punta Ala!
ITA771 Francesco e Domenico
Meno male che ho il prodiere poeta, bel resoconto. A punta ala si riuscirà ad essere più di 16/17 barche? La vedo dura.