Punta Ala 2019 – Day 1

Terzo appuntamento della stagione regate Formula 18 Catamarani. Dopo le belle regate di Pescara e Anzio la flotta sale verso nord facendo tappa a Punta Ala presso il Circolo Velico omonimo ospitato presso il Camping Resort Punta Ala.

Diciannove catamarani hanno raggiunto la costa toscana per il consueto appuntamento annuale. Tanti equipaggi arrivati già di venerdì e altri la mattina del sabato per chiudere le iscrizioni come previsto dal Bando. Ad accogliere i regatanti ed i loro familiari, sole e temperature estive.

Barche in acqua verso le 14 e partenza alle 14,30. Bel vento di maestrale dalla mattina sui 15 nodi su tutta Cala delle Civette, intensificato con punte a 18 per le prime due prove, con onda fino ad un metro, ma non impegnativa. Rispettivamente di due giri la prima e tre per la seconda. Campo posizionato dal Comitato di Regata per prove tra i 40 ed i 50 minuti. Con la flotta molto allungata. Unico arrivo al fotofinish nella seconda prova tra Fantasia-Recalcati e Vettori-Stella. Terza prova con vento in calo tra i 10 ed i 12 nodi e tutti a terra per le 18.

Classifica. Vettori-Stella leader provvisori, tallonati da Mazzucchi-Lisignoli a tre punti e a sei dal primo Fantasia-Recalcati (classifica completa clicca).

Quest’anno l’appuntamento con Punta Ala assume ancora di più un significato importante. Portavoce la manifestazione di Italia Loves Sicurezza e la Fondazione LHS organizzazioni in prima linea in tema della sicurezza, sul posto di lavoro e in questo caso anche in mare (comunicato stampa). Come Formula 18 appoggiamo questa ed altre iniziative simili attente, come leggiamo nel Comunicato, a: “tutelare la sicurezza può voler dire mettere in discussione i propri valori, le consuetudini e le esperienze. Un’impresa tra le più difficili, ma che alle volte può essere innescata anche da  piccoli gesti, da azioni semplici come una telefonata. I telefoni portatili possono essere  un’ancora di salvezza ed è per questo che il Centro Velico Puntala ha deciso di fornire a ogni  regatante un’indispensabile bustina impermeabile. Non solo un piccolo gadget a ricordo della  giornata ma “un vero kit di sicurezza” dato che un buon sistema di comunicazione in barca ‐ o in  acqua, se si dovesse cadere in mare ‐ è essenziale per chiamare i soccorsi in caso di emergenza. Azioni simboliche ma dal grande senso civico, che hanno bisogno di cooperazione e condivisione  per poter innescare un gran cambiamento”.

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