La nostra trasferta a Punta Ala è iniziata venerdì, con il carrello doppio e la nostra barca caricata a Gravedona. Da lì ci siamo fermati a Bergamo per caricare anche Davide e la sua barca, poi abbiamo proseguito verso il campeggio Punta Ala.
Appena arrivati, abbiamo montato le barche e sistemato tutto nel bungalow condiviso con Stella e Recalcati, pronti per affrontare tre giorni di regate intense.
Il primo giorno di regata, sabato, ha messo subito alla prova la pazienza e la concentrazione degli equipaggi. Il vento da sud non si è mai veramente steso, permettendo lo svolgimento di una sola prova regolare che concludiamo in quarta posizione. Si è provato ad avviarne una seconda, ma il calo improvviso ha costretto il Comitato ad annullarla.
Quella singola prova è bastata a Icio e Davide per mettersi davanti a tutti e prendere la leadership della classifica provvisoria.
Ma il sabato si è fatto ricordare soprattutto per la splendida grigliata organizzata all’interno del campeggio da Lorenzo, promotore della regata e vero motore dell’evento.
Una serata conviviale, rilassata e perfetta per ritrovare vecchi amici e fare due chiacchiere tra una salsiccia una birra… e i divertenti racconti di Sanzone.
La domenica ha cambiato tutto. Il vento è arrivato puntuale, ovest disteso, e il Comitato non ha perso tempo: quattro prove portate a casa in fila. Condizioni ideali per vedere davvero chi aveva messo insieme il pacchetto completo – velocità, partenze, angoli.
Icio e Davideo hanno continuato a girare fortissimo, ma alle loro spalle è salito il ritmo dei gemelli Viganò, che hanno mostrato grande solidità.
Il lunedì si è chiusa la manifestazione con condizioni di vento ideali: si sono disputate ancora tre prove, per un totale di 8 prove concluse su 9 previste Altre tre prove con vento perfetto, e battaglia vera in acqua. Alla fine vittoria di Icio e Davide, Viganò, mentre il terzo gradino del podio è andato a Matteo e Lorenzo
Punta Ala 2025 ha regalato tre giornate di regate di alto livello, complessivamente con 8 prove su 9 disputate, tra vento leggero, medio e condizioni ideali in successione. L’evento è stato ben condotto dal Comitato, capace di sfruttare ogni occasione meteo a disposizione.
Un ringraziamento di cuore a Lorenzo Rossi per la cura e la passione con cui ha reso possibile tutto – grigliata e logistica incluse – e a Lisa Ginanni, le cui fotografie racchiudono lo spirito e la bellezza di questa competizione.
Complimenti al podio e a tutti i partecipanti: noi siamo tornati a casa con rinnovate energie e tanti spunti tecnici per migliorare. Prossime regata? Sui laghi del Nord Italia