CIF18 Gaeta 2018. Di Meoli-Vaccari

Non Vi annoio ripetendoVi l’andamento del Campionato brillantemente illustrato dal grande Ale Pelliccia e già pubblicato sul nostro sito. Un grande plauso a Cristian e Icio che hanno bissato la vittoria dello scorso anno a Follonica, ma anche un grande riconoscimento a Elia e Jacopo che sono finiti a pari punti (vincendo però meno prove) e quindi degni anche loro di questo titolo. Ma un bravo a tutti i partecipanti che hanno creduto in questa organizzazione al “Sud” e che si sono resi conto della bellezza dei posti e dell’ottimo campo di regata che questa splendida baia assicura mettendo in luce la crescita tecnica e tattica di molti equipaggi.
Vorrei soffermarmi proprio sull’aspetto tecnico. Molti equipaggi, un po’ per convinzione ma soprattutto per moda, sono passati alla randa “spazzaponte” (lo dico in italiano!) e proprio in questo campionato hanno iniziato ad apprezzarne le virtù. Soprattutto cercando di capire le differenze di regolazione e conduzione della barca con questa vela, sia di bolina che di lasco; e questo è comunque un modo di rivitalizzare la classe con la ricerca di nuove soluzioni, tagli di vela diversi, confronto fra regatanti, suggerimenti e anche errori che servono a crescere.
Anch’io, con al timone Manuel, ho montato per la prima volta una randa “spazzaponte” OXO Sail e devo dire che mi ha veramente sorpreso, non tanto nelle giornate di maggior vento dove questo tipo di vela dovrebbe essere vantaggiosa, ma soprattutto nei giorni di vento scarso (come nel raid di sabato) dove invece si è dimostrata potente e la barca molto veloce. Credo che oramai questa strada sia imboccata.
E credo anche che, a parte i famosi professionisti in giro, il livello della nostra classe e la voglia di sperimentare e provare, ci consenta adeso di competere con chiunque, cosa molto più complicata alcuni anni fa.
Devo dire, per quanto riguarda il programma del campionato, che l’inserimento del raid è molto positivo, dando un senso di maggiore relax e varietà alla manifestazione. Non me ne voglia chi per colpa della Dea bendata è rimasto infognato senza vento e ha dovuto alla fine pagare una birra a chi lo ha trainato col gommone…Gianni può succedere a tutti……anche se era meglio il bordo fuori!
Alla fine vorrei fare un ringraziamento particolare a Marco (Radman) che come sempre nel segno del Dio denaro (da non spendere) riesce a scovare posti per dormire che già quando ti stai avvicinando nel vicolo che porta all’ingresso dici “è uno scherzo vero??”. Il vicolo di 30 metri dove si affacciano il dietro delle cucine di un ristorante, il magazzino di un fruttivendolo e una pescheria ambulante all’inizio!! Entri…apri la porta con la proprietaria (sarà stata veramente lei?) e la cantina senza finestre trasformata in un appartamento per 5 persone è servita! Naturalmente il saldo subito e in contanti e alla richiesta di fattura ti senti rispondere “la maga viene domani!”….però il riposo notturno, soprattutto la notte del temporale, è stato ottimo, con Luca (Cioni), sempre nella veste di pompiere, che controllava il livello dell’acqua nel vicolo per paura di fare la fine dei topi… Grande Marco!!!
Comunque settimana molto bella e da ricordare. Bravo Gianni cha ci hai creduto e hai insistito anche contro le paure di alcuni di noi sulla buona riuscita di questa manifestazione.
E ora tutti al Calabrone!

Alessandro Meoli
con Manuel Vaccari ITA 1

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